Sport invernali e sovraccarico all’anca: le attività da evitare sulla neve durante le prossime vacanze. Prima di pensare alle piste, è consigliabile sottoporsi a una visita ortopedica per valutare lo stato funzionale delle articolazioni, compresa quella dell’anca, al fine di identificare eventuali patologie che potrebbero peggiorare con lo stress da attività sportiva o in caso di traumi. Sebbene lo sport sia benefico per la salute, alcune attività possono risultare traumatiche, come lo sci da discesa, lo sci alpino, lo snowboard e tutte le discipline freestyle.
Esistono attività invernali a basso rischio di traumi?
Lo sci di fondo, le ciaspole e il trekking sono opzioni più sicure. Tuttavia, è importante fare attenzione al pattinaggio sul ghiaccio, poiché richiede un’ampia mobilità dell’anca con un impatto energetico e traumatico significativo.
Per coloro che non praticano lo sci ma amano il trekking invernale, quali precauzioni dovrebbero adottare?
Le racchette sono un ottimo strumento per distribuire in modo più uniforme il peso del corpo. I terreni sconnessi e le discese impervie possono mettere a dura prova le articolazioni, soprattutto l’anca. Si consiglia di prestare attenzione al terreno: la neve fresca e non ghiacciata è preferibile, poiché agisce come un materiale ammortizzante simile alla sabbia, riducendo l’impatto e il rischio di attrito.