La frattura dell’anca è una delle maggiori emergenze sanitarie in ambito geriatrico. Spesso per i pazienti più anziani tale problema può comportare la perdita dell’autonomia. Perciò è indispensabile un trattamento chirurgico eseguito tempestivamente, seguito dalla riabilitazione e da un monitoraggio costante della salute del paziente anziano.
Si parla di frattura dell’anca quando la rottura si verifica tra la cartilagine dell’articolazione e un punto posto cinque centimetri sotto il piccolo trocantere, un punto del femore in cui si inseriscono importanti muscoli che rendono possibile il movimento.
I sintomi della frattura dell’anca differiscono a seconda del punto di lesione. Generalmente la frattura provoca:
- Dolore acuto
- Incapacità di muoversi subito dopo la caduta
- Difficoltà di stare in piedi e di scaricare il peso sul lato dell’anca lesionata
- Gonfiore
- Presenza di lividi e tumefazioni
- Rotazione verso l’esterno della gamba interessata
È importante curare e trattare bene le fratture dato che nel lungo periodo possono comportare complicazioni quali artrosi post-traumatica, infezioni, deformità e rigidità articolare.