I dolori riguardanti l’anca, son ben diversi rispetto a quelli della schiena, ma talvolta è difficile distinguerli. Vediamo e soprattutto capiamo come distinguerli.
Il dolore all’anca può manifestarsi tipicamente con un dolore anteriore che parte dall’inguine e si irradia per tutta la gamba fino al ginocchio, posteriore al gluteo oppure laterale sul gran trocantere. Generalmente i fastidi sono più intensi la mattina e poi diminuiscono nel corso della giornata. Invece, per quanto riguarda la schiena, il dolore è localizzato più in alto a livello della colonna lombare e può irradiarsi alla vita o per tutta la gamba, superando il ginocchio e arrivando talvolta fino al piede.
Le cause di questi dolori sono diverse; infatti per quanto riguarda l’anca la causa più comune è l’artrosi, anche se l’origine potrebbe risiedere in una necrosi vascolare asettica oppure in un conflitto femoro-acetabolare, ma questo è più tipico negli sportivi. Nel caso della colonna, invece, le cause più frequenti sono le patologie del disco intervertebrale, la stenosi lombare associata a spondilolisi e spondilolistesi.
Il mio consiglio è quello di non trascurare nessun tipo di dolore e di effettuare tutte le visite necessarie per capire in tempo come agire e quali misure adottare prima che il dolore possa peggiorare. In particolare, l’uso di infiammatori non può essere considerata una soluzione definitiva, ma solo temporanea. Infatti, nel caso dell’anca, in presenza di coxoartrosi o necrosi vascolare asettica, l’unica soluzione è l’intervento chirurgico protesico, mentre nel caso di conflitto femoroacetabolare si può considerare un intervento chirurgico conservativo artroscopico.