A seguito dell’intervento di protesi d’anca, ma questo vale anche per altri tipi di interventi chirurgici, è normale che rimangano le cicatrici. Ovviamente questo può provocare disagi e imbarazzi per i pazienti, soprattutto ora che si avvicina la stagione estiva. Tuttavia, non bisogna disperare perché esiste una soluzione che può risolvere questo problema.
Infatti, la tecnica chirurgica chiamata “bikini incision” permette di impiantare la protesi d’anca lasciando solo un piccolo segno, occultabile proprio con lo slip del costume. Questa tecnica è conosciuta anche come AMIS (Anterior Minimally Invasive Surgery o chirurgia mini-invasiva per via anteriore), e prevede l’impianto della protesi d’anca per via anteriore effettuando il taglio il senso obliquo, in corrispondenza della piega dell’inguine, invece del classico taglio longitudinale. La tecnica AMIS, oltre che per i vantaggi estetici gli appena citati, rende praticamente invisibile la cicatrice a tre mesi dall’intervento. E ancora, con la bikini incision si riescono a conservare tutti i muscoli e tessuti circostanti l’articolazione, si riducono il dolore e le perdite ematiche durante l’intervento, si accorciano i tempi di recupero post-operatorio e si riducono i rischi di lussazione in futuro.
Per i motivi appena citati, vi consiglio quindi di non rimandare o avere timori nel dover eseguire l’intervento di protesi d’anca durante l’estate, perché oltre i vantaggi fisici, ci sono diverse soluzioni che permettono di continuare a vivere senza ansie o imbarazzi.
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